giovedì 18 novembre 2010

"Andremo via dal Lazio solo se ci cacciano togliendoci l'ospedale"

Magliano in Umbria andrà, ma solo se la cacciano. La strategia del sindaco, Alfredo Graziani, è resa ancor più chiara, all'indomani del voto per il referendum, dalle dichiarazioni rilasciate ai giornali. «Noi presenteremo un documento alla Regione in cui chiederemo per l'ospedale Marini un pronto soccorso con medici, 22 posti per acuti, Day Surgery, Day Hospital, dialisi, terapia del dolore, postazione 118 e attività ambulatoriale - ha spiegato Graziani a "Il Tempo" - Se ci toglieranno l'ospedale, saranno loro a cacciarci dal Lazio. Certo, ci sono molte altre ragioni, ma l'ospedale è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sarà comunque sufficiente accettare te nostre ragionevoli proposte per farci revocare la delibera del referendum».
Stessa musica con i i tecnici della segreteria dell'assessore regionale alla Salute, Alessandro Moretti e Azzurra Schiavi, apparsi ieri in un "Marini" con i reparti in funzione. «Allora andate in Umbria? Mi hanno chiesto - ha raccontato il sindaco a "Il Messaggero" - e io ho detto che è la Regione a costringerci, ma che se il nostro ospedale sarà salvato ritireremo la delibera». L'ispezione è avvenuta in anticipo sulla data prevista, ma - conoscendo ormai le abitudini da consumata sindacalista della Polverini - c'era da aspettarselo. Basta far mente locale per comprendere la strategia "mediatica" della presidente della Regione: smorzare gli effetti delle proteste.

L'aveva fatto con la manifestazione dei sindaci in viale XX settembre a Roma, anticipando la consegna del piano al Governo. Lo ha ripetuto quando si era programmata la fiaccolata e veglia al pronto soccorso del "Marini", convocando in anticipo Graziani al palazzo della Regione. Lo ha rifatto pure stavolta: in vista di un consiglio comunale che avrebbe intrapreso la strada della trasmigrazione in Umbria, ha fatto arrivare gli ispettori in anticipo. Una mossa "a sorpresa" che ha costretto perfino Lidia Nobili, consigliere del Pdl a deviare il suo viaggio da Rieti verso la Pisana (dove aveva consiglio regionale) per passare a Magliano. E, in parte, l'effetto è stato quello "desiderato": proprio dal Pd maglianese - stando alle dichiarazioni di ieri sera al "Manlio" - è venuta la sensazione che ci possano essere "spiragli". Ma l'anticipazione della visita è stata gradita anche dal primo cittadino. «Per noi è stato meglio così - ha spiegato a "Il Tempo" il sindaco, Alfredo Graziani - perché i tecnici hanno potuto constatare di persona che il nostro ospedale è strapieno e anche efficiente».

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