giovedì 7 ottobre 2010

Cgil: tutti i cittadini del Reatino si mobilitino contro i tagli

«Domani si svolgerà il Consiglio provinciale, in seduta straordinaria, a Magliano Sabina, mentre è convocata per il 15 ottobre l'assemblea dei sindaci della Provincia. Sono due occasioni importantissime visto che, tranne qualche eccezione, il giudizio negativo sul decreto "chiudo ospedali a Rieti" è unanime come unanime è la richiesta di iniziative forti per ottenerne il ritiro o quantomeno una profonda modifica».
E' quanto dichiarano oggi Tonino Pietrantoni, Gianni Ciccomartino e Valentino Giletti della Cgil. «Noi chiediamo l'approvazione di un documento unitario, ma non basta. Oltre ad evidenziare le obiettive ragioni che ci portano a contestare il decreto Polverini, riteniamo indispensabile che vengano anche programmate e coordinate le necessarie e conseguenti iniziative di mobilitazione territoriale. Insomma parole e fatti come da qualche giorno stanno facendo nelle altre Province».
«La Cgil - proseguono - chiede di evitare nella maniera più assoluta la frammentazione della protesta e della proposta, sia in termini localistici che di parte politica, perché è ormai evidente che il pericolo della chiusura e dei tagli o del ridimensionamento riguarda tutta la provincia, che è quella più penalizzata vista l'assenza di offerta socio-sanitaria nell'intero territorio. Le condizioni per ritrovare l'unità nella protesta e nella proposta ci sono tutte – sottolineano - ma è essenziale la partecipazione dei cittadini che vanno coinvolti e interessati anche attraverso la convocazione di tutti i consigli comunali in seduta straordinaria e aperta. Crediamo che nella battaglia sulla sanità si giochi molto del futuro della nostra provincia che per esistere deve essere vissuta in ogni angolo del territorio con le stesse opportunità e rispetto per le esigenze dei cittadini».

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