giovedì 7 ottobre 2010

Il sindaco Graziani oggi dal subcommissario Morlacco

Il sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani, incontrerà stamattina il subcommissario alla Sanità, Mario Morlacco. «A lui - ha spiegato Graziani al quotidiano Libero - rappresenterò l'istanza di tutta la popolazione, non solo di Magliano Sabina, ma dei 20 comuni che utilizzano l'ospedale. Sono solidali con noi anche 2 comuni umbri vicini. I cittadini della Sabina non vanno trattati solo in base al loro potere elettorale ma inbase alle loro esigenze di assistenza». "Al consiglio provinciale - si legge ancora sul quotidiano diretto da Belpietro - sono stati invitati oltre 20 sindaci della zona, mentre è il presidente della Provincia, Fabio Melilli, fare il quadro della situazione. «Il rapporto con la Polverini finora è stato di collaborazione leale», ha dichiarato Melilli, «e comprendiamo le sue difficoltà a costruire un piano in grado di rientrare dal deficit. Quello che però non possiamo condividere», ha aggiunto, «è che nella sostanza in provincia di Rieti rimarrà un solo presidio ospedaliero perché sia Magliano, sia Amatrice, rimarranno senza chirurgie e pronto soccorso. Credo sia opportuno, quanto prima, un incontro con la presidente».
Una lettura meno critica delle prospettive per Magliano è offerta, sempre sulle pagine di Libero di stamattina, da Tommaso Ausili, segretario regionale della Cisl con delega alla Sanità. Notizia positiva è, per l'esponente sindacale, «la nascita dei cosiddetti ospedali distrettuali, circa 20 in tutta la regione, dove sono previste, tra le altre cose, assistenza domiciliare integrata, continuità assistenziale e assistenza infermieristica. Questi strutture avranno più funzioni dei vecchi presidi territoriali di prossimità inseriti nel piano sanitario approvato dalla giunta di centrosinistra». Dove sorgeranno gli ospedali? «La maggior parte saranno attivati nelle strutture ospedaliere oggetto di riconversione: a Sezze e a Gaeta, per quanto riguarda la provincia di Latina, ad Anagni e a Pontecorvo in provincia di Prosinone, e, in provincia di Rieti, a Magliano Sabina e ad Amatrice».
Un ritratto più dettagliato sulle sorti del "Marzio Marini" lo tenta, su Il Messaggero di Rieti, Andrea Bonanni con l'articolo "Marini e Grifoni poco più che ambulatori": «La Regione, come accaduto per il Grifoni - scrive - si è posta l'obiettivo di rispettare il parametro di 4 posti letto per mille abitanti anche per il Marini di Magliano». Avrà pertanto un punto di primo intervento gestito da medici di medicina generale e di un reparto di degenza infermieristica coadiuvato dal medico di base. «E ancora, postazioni di degenza infermieristica con disponibilità di circa 15 posti letto, un ambulatorio infermieristico per l'erogazione di terapie, piccole medicazioni e tutte le procedure cliniche di bassa complessità gestite da personale infermieristico dietro prescrizione medica e una postazione 118 per il trasferimento in urgenza».

1 commento:

  1. La CISL?
    Capisco il perché tanta ostilità verso questo pseudo sindacato e capisco anche Tommaso Ausili servo o al servizio di un effimero potere.

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