mercoledì 6 ottobre 2010

Magliano sacrificata per costituire un tesoretto di letti da dare ad altri

Sono 337 i letti che avanzano dai conteggi. «La Polverini - denuncia Esterino Montino, capogruppo del Pd alla Regione - tiene per sé un pacchetto di posti letto che utilizzerà a suo piacimento magari per soddisfare gli amici degli amici a prescindere da qualsiasi valutazione di merito. Per creare 'la riserva' taglia gli ospedali delle province. Faccio notare che con quei posti letto potevano essere salvati almeno 4 degli ospedali tagliati. Si poteva scegliere tra Monterotondo, Bracciano, Subiaco, oppure Anagni, Pontecorvo, oppure Gaeta, oppure Magliano in Sabina, oppure eliminare i tagli del Cto o del S. Spirito. Non si era mai visto un piano di riordino che taglia 2865 posti letto e crea una 'riserva speciale di posti letto', un 'tesoretto' messo lì a disposizione del presidente». Cosa ci vorrà fare non è dato sapere.
Quel che è certo, nel piano di riordino, è che - stando a quanto ha denunciato Il Fatto del 1° ottobre scorso - “c’è anche chi ci guadagnerà. In primis il Campus Biomedico di Trigoria, fiore all’occhiello dell’Opus Dei, che potrà aumentare di 22 i posti letto ma soprattutto è stato autorizzato ad aprire il Pronto Soccorso. Un bel regalo anche al Policlinico Casilino che vedrà aumentare le degenze di 80 posti. La struttura è davvero atipica: la proprietà è privata ma il personale è pubblico, quindi pagato direttamente dalla Regione. Proprietario l’intramontabile Giuseppe Ciarrapico, manager, giornalista e senatore del Pdl. È andata bene anche al rettore della Sapienza Luigi Frati: la Regione Lazio sborserà 24 milioni di euro per il personale medico e paramedico del Policlinico universitario”.

Non ci sono solo critiche, ovviamente. Secondo Antonio Bernaudo (Lista Polverini): la governatrice «sta riuscendo anche a riqualificare e trasformare ospedali pressoché inutilizzati in strutture di prossimità garantendo un'assistenza più adeguata alle quotidiane esigenze dei cittadini». Enzo Foschi (Pd) risponde sferzante, tirando in ballo il “Marzio Marini”.
«Consiglio al prode consigliere Bernaudo cosi preso a magnificare le sorti di un piano che crea buchi neri immensi nel sistema sanitario regionale, di andare a spiegare il suo entusiasmo in giro per la Regione Lazio». E aggiunge: «Sostenuto dal suo incrollabile entusiasmo chieda anche ai cittadini di Acquapendente, per esempio, quanto tempo impiegano nel caso ne abbiano bisogno o hanno un parente li ricoverato, per andare al Belcolle di Viterbo, oppure, ma già siamo fuori regione, a Orvieto. Faccia la stessa  cosa a Magliano Sabina, vedrà che diranno tutti, di avere solo una scelta: Terni».

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