mercoledì 13 ottobre 2010

Magliano pronta ad andarsene in Umbria, stamattina protesta dei sindaci laziali a Roma

Graziani ci sarà? Per Angeloni, leader dell'Ugl Rieti, Magliano agli umbri: "Come dote porterebbe, obiettivamente, qualche debito e non certo un'eccellenza". Il neoassessore Sentinelli sul "Marini": "Ci può essere qualcosa da rimodulare"

Magliano se ne va. L'eco rimbomba sui mezzi di informazione di mezza regione. Magliano protesta. E sono i giovani protagonisti: ieri pomeriggio hanno allestito in piazza Garibaldi un laboratorio all'aperto, per realizzare i materiali della contestazione che vuole salvare l'ospedale di Magliano da una chiusura in grado di mettere in ginocchio non solo la comunità (oggi pomeriggio ci sarà una serrata di commercianti, come riporta il Corriere di Rieti), ma tutto il comprensorio. «Il bacino d'utenza dell'ospedale della Bassa sabina è di 30 mila persone - ha ricordato su "Libero" il sindaco Graziani - e non può rimanere senza pronto soccorso». E c'è pure chi sostiene che sarebbe meglio starsene buoni.
«Ridistribuire i servizi sanitari a favore del "Marini" in cambio di un pezzo di Lazio - scrive in una lettera a "Il Messaggero" Maurizio Angeloni, segretario della Ugl medici Rieti, il sindacato da cui proviene la Polverini - mi sembra francamente un'illusione da parte di chi minaccia la secessione, soprattutto perché come dote porterebbe, obiettivamente, qualche debito e non certo un'eccellenza». Per tutta risposta oggi pomeriggio alle 16 sul confine del Lazio ad accogliere il corteo dei maglianesi in marcia verso l'Umbria, guidati dal primo cittadino, ci saranno i sindaci di Calvi dell'Umbria, Silvano Lorenzoni, e quello di Otricoli, Nico Nunzi. Diverso il tono del neonominato assessore reatino nella Giunta Polverini, Gabriella Sentinelli, che ha dichiarato a "Il Tempo": «Per Magliano invece ci può essere qualcosa da rimodulare, ma prima di dare giudizi voglio studiare le carte».
Sempre dalla lettura dei giornali - che danno ampio resoconto delle proteste di ieri davanti al "Marzio Marini" - si apre invece un interrogativo. Infatti "Il Messaggero" l'altro ieri aveva annunciato un "distinguo" del sindaco Alfredo Graziani rispetto alla partecipazione alla manifestazione delle 11 di stamattina in via XX Settembre sotto le finestre del ministero dell'Economia a Roma contro il piano Polverini. Non avrebbe partecipato - raccontava l'edizione reatina del quotidiano romano - per mantenere un profilo istituzionale (la protesta dei sindaci nella Capitale è stata coordinata dal Pd del Lazio). Oggi lo stesso giornale titola: "Tagli alla sanità, oggi i sindaci a Roma guidati da Graziani".

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