venerdì 15 ottobre 2010

Sindaco dalla Polverini lunedì o martedì. Lettera di una malata: "Il Marini paga errori della Asl"

Oggi tour di incontri a Rieti. Stasera assemblea per illustrare la proposta di "salvataggio". Ma dalla Regione avvertono: "Possibili solo leggere variazioni"
Il sindaco sarà finalmente ascoltato dalla Polverini. La telefonata è arrivata. «Non so se sarà lunedì o martedì - ha detto Alfredo Graziani a "Il Messaggero" - perché devo ricevere conferma dalla segreteria regionale ma di sicuro incontrerò la Polverini all'inizio della prossima settimana». Oggi pomeriggio il primo cittadino parteciperà al tavolo tecnico in Provincia, col presidente della Provincia, i consiglieri regionali e il nuovo assessore regionale. Stamattina sarà sempre a Rieti per la conferenza dei sindaci convocata dal Comune capoluogo. Stasera alle 21 assemblea cittadina a Magliano, sempre con il sindaco: «Spiegherò le linee tracciate dalla conferenza dei sindaci e dal tavolo tecnico in base alle quali formuleremo la proposta alternativa da portare davanti alla Polverini». Ma la commissario non lo manda a dire: «Al piano potranno essere apportate solo leggere variazioni». Frattanto, come riporta "Il Tempo" e già anticipato , arriva anche l'altra convocazione: il 28 è stata programmata l'audizione del sindaco di Magliano, Alfredo Graziani, presso la commissione della Sanità del consiglio regionale del Lazio.
Il "Corriere di Rieti" pubblica invece - in un pezzo a firma di Sara Pandolfi - una lettera di una maglianese malata di Parkinson. La conclusione è dura ed amara: «Le attuali condizioni dell'ospedale sono tutti da imputare a scelte sbagliate della Asl di Rieti che spesso ha mancato di rifornire Magliano anche del materiale occorrente in reparto, mettendo in difficoltà sia la struttura sia i medici e gli operatori. Oggi ci ritroviamo a pagare gli errori di chi non ha saputo gestire, a danno della sanità della nostra  cittadina che era il fiore allo occhiello di tutto il Lazio».
Ma i passaggi che precedono questa constatazione sono esemplari: «Sebbene ci troviamo in un momento di crisi - riporta della lettera il "Corriere di Rieti" - l'ospedale di Magliano rappresenta un lascito (in soldi ed immobili) della famiglia Marini alla comunità locale. Quei soldi avrebbero dovuto potenziare la struttura ed essere utilizzati per ristrutturarla. L'ultima donazione è arrivata pochi anni fa. E dove sono finiti quei soldi? Io sono sicura che il benefattore sia stato felice che queste donazioni siano servite per risolvere i problemi del Marini e quindi nessuno si può permettere di alzarsi la mattina e dire che la sanità non può provvedere a mantenere questa struttura». Bisognerebbe piuttosto analizzare i dati di oculistica e dell'ortopedia di qualche anno fa, quando il reparto era messo ancora nelle condizioni di funzionare. Poi la gestione disastrosa della Asl ha posto il "Marini" nella condizione di essere candidato al "taglio".

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